QUASI NATALE
scritto da Francesco Lagi
con Anna Bellato, Francesco Colella, Silvia D'Amico, Leonardo Maddalena
disegno suono Giuseppe D’Amato
scenografia Salvo Ingala
costumi Andrea Cavalletto
realizzazione scenica Alessandra Agresti
luci di Martin E. Palma
con il sostegno di Compagnia Licia Lanera
organizzazione Regina Piperno
regia Francesco Lagi
Ci sono tre fratelli che tornano nella loro casa di bambini.
C’è una cosa che la madre deve dirgli. Nessuno sa quale sia quella cosa.
Fuori nevica, sono i giorni prima di Natale.
C’è anche una ragazza, che si ritrova per caso a vivere con loro quei giorni. Ha un aspetto così familiare che sembra venire da un passato che si stenta a mettere a fuoco.
Ci sono un’attesa e una vicinanza forzata. Un pesce nuovo per l’acquario e un anello di fidanzamento. Vecchi quaderni di scuola e un tronco da caricarsi sulle spalle. Un telecomando che non si trova più e un albero di Natale con le lucine intermittenti. Un telefono che squilla e una vecchia storia di sciamani pellerossa.
Ci sono certi spiriti, in quella casa, che faticano ad andare via.
A sorprendere è ancora una volta la poesia lieve, una disperatissima leggerezza che da sempre è cifra stilistica della compagnia Leggi
Quasi Natale è un lavoro toccante, con quel sapore amaro di sopravvivenza nella tragedia, di sorriso nella malasorte, di solidarietà nella misera che si incasella appieno nella tradizione della commedia all’italiana. Leggi
Gli interpreti di Teatrodilina sono veri e propri artigiani del dettaglio [...] non si trasformano, ma prestano la propria natura utilizzandola al meglio. Leggi
Teatrodilina torna con un regalo di Natale davvero gradito, di quelli pensati da chi ti conosce bene. Leggi
Gli attori interpretano limpidamente il delicato equilibrio relazionale dipinto da Lagi e danno corpo al ritmo vivace della narrazione, cadenzata dall’umorismo proprio del vocabolario fraterno: affettuoso, spietato, scurrile, surreale. Il pubblico ride e si commuove... Leggi
Quel salotto è il nostro salotto natalizio, fatto di relazioni quotidiane, di sottile tenerezza per la confidenza fraterna, addolcita dalla lieve allegria delle luci e le decorazioni colorate, ma anche come tutte le famiglie di tristezze, nevrosi, emozioni inespresse, dolori, ossessioni e piccole grandi bugie.. Leggi